martedì 22 ottobre 2013




Ci sono anime destinate a trovarsi ancor prima di iniziare a cercarsi, ci sono sogni che non si avverano ma che è stato bello lasciar entrare nella nostra vita, ci sono dolori che creano radici per far crescere l'albero più forte, ci sono amici che restano fermi mentre intorno a loro ruotano gli anni e le stagioni, e poi c'è la vita, semplice ma straordinaria, meteora di un universo incomprensibile, eppure immensa nella sua complessità, speciale come ognuno di noi, unica come dovremmo renderla.

sabato 12 ottobre 2013

Sospesi in quel nulla fatto di respiri e di silenzi, l'unico suono che riusciva a percepire era il battito del suo cuore nell'orecchio che teneva poggiato sul suo petto, i capelli sparsi a solleticargli i fianchi. Era quello il suono che avrebbe voluto sentire sempre, portare con sè al lavoro, in metropolitana, in giro per strade affollate di voci che non le interessavano. Chiuse gli occhi per ascoltarlo meglio, quel cuore batteva per lei e con lei, il resto non aveva importanza, il resto era solo rumore.
"Poi, all'improvviso, si rese conto che aveva dimenticato di ricordare quanto non fosse stato solo perfettamente meraviglioso, così divinamente travolgente da strapparle il respiro ed un frammento di anima ogni volta che i loro corpi si erano sfiorati, ma era stato anche maledettamente doloroso, e quel dolore, col tempo, si era sparso dentro di lei in tanti piccoli pezzi che non era più riuscita a ricomporre, ma che aveva dovuto ignorare, accantonare per tenere con sè solo la parte migliore. Allora capì che quel velo di tristezza nei suoi occhi erano quei piccoli pezzi di dolore che bussavano alla sua anima ferita, così li tenne con sè, e li nascose in un posto sicuro, dove poterli andare a cercare, dove nessun altro li avrebbe mai trovati."
" lei lo sapeva, lo aveva sempre saputo che era stata la sua risata ad averla fatta innamorare. Rideva di lei, rideva con lei, ridevano insieme. Ma soprattutto era da quelle stesse labbra che arrivavano i suoi baci. Quei baci erano la sua Cryptonite, il suo tallone d'Achille, il paradiso terrestre e l'arcobaleno. In quei baci il tempo e lo spazio si annullavano in un limbo senza fine, ed era proprio lì, in quella dimensione, che lei avrebbe voluto vivere per sempre."
Scrivere è l'illusione di poter trattenere il tempo, imprigionare gesti, momenti, emozioni in un foglio bianco affinché nulla possa andare perduto. Scrivere è il dono di poter vivere milioni di vite diverse dove accade ciò che desideri quando lo desideri; scrivere é fluttuare leggeri, incuranti e invisibili in una dimensione dalla quale non vorresti più tornare.
Ci sono momenti nei quali un foglio di carta ed una penna tra le dita ti confortano più di un abbraccio dopo una giornata difficile, di un tramonto sul mare durante una vacanza, di un bel sogno che continua anche quando ti riaddormenti. La mia penna tra le dita è la bellezza dell'irreale che diventa reale, dell'impossibile che diventa possibile. Con la mia penna tra le dita, io mi dossolvo lentamente, poi scompaio.

 
Cerca nelle tue tasche, nei tuoi cassetti, negli armadi, cerca ovunque nella tua vita perchè proprio lì, da qualche parte, ti ho lasciato il mio cuore e non me lo sono più ripreso; lui ti appartiene e ti protegge , tienilo con te e prenditene cura, così che io non debba mai sentirne la mancanza, così che lui non voglia più tornare.