domenica 27 novembre 2016

Lascia che il sole tramonti













Lascia che il sole tramonti,
che anche se la notte fa paura,
non esiste altra via per regalarci i sogni
di un nuovo giorno.

Voglia di brividi













Voglia di brividi, di un palpito di vita,
di ondeggiare come una spiga di grano nel vento d'estate,
di perdermi e ritrovarmi solo quando mi va.
Salda come una roccia di montagna,
forte come un uragano,
viva come il fuoco che arde nel buio,
me stessa, come solo io posso essere.

Sarà un tappeto di foglie













Sarà un tappeto di foglie di un tiepido autunno,
ad accompagnare i miei nuovi sogni verso strade ancora sconosciute.
Ogni passo che percorrerò mi porterà sempre più lontano da vecchi dolori,
e non mi fermerò né rallenterò, poiché tra le mani ho la forza della mia anima.
Finché un giorno, mi volterò solo per un attimo,
senza riuscire più a scorgere antiche ferite,
allora guarderò solo avanti, dove c'è tanto, ma tanto di meglio, da cercare.

Se sa farti volare













Se sa farti volare senza lasciarti cadere,
allora sei tra le braccia giuste.

venerdì 18 novembre 2016

Un giorno lei si svegliò













Un giorno lei si svegliò e trovò se stessa.
Si era cercata a lungo e per lungo tempo,
scavando nella solitudine di giornate silenziose.
Aveva consumato scarpe e illusioni, camminando su terreni troppo accidentati,
dove ogni tanto aveva smarrito frammenti di cuore e fragili sogni che nessuno conosceva.
Poi aveva ascoltato intorno a lei, con attenzione,
cadere ogni foglia dagli alberi ingialliti con un tonfo insopportabile,
a ricordarle che il mutamento era doloroso,
ma necessario per preparare il terreno a qualcosa che non conosceva ancora, 
ma che la stava aspettando.
Così sorrise, guardandosi allo specchio come fosse la prima volta; 

raccolse ciò che rimaneva di un cuore lacero ma ancora pulsante, lo mise in tasca e uscì, 
perché aveva appuntamento con la nuova, indistruttibile, inaspettata se stessa.

venerdì 11 novembre 2016

Se potessi














Se potessi, con una poesia, donarti l'eternità, te la donerei,
così da poter vedere il sole tramontare infinite volte nei tuoi occhi,
che per i miei non sono mai invecchiati.
E se vivessi altre mille vite, mille volte ti cercherei e ti troverei ancora,
perchè se vivi nel mio cuore, amore mio,
lui saprà sempre come riconoscerti.

Questo sono, le donne.













Questo sono, le donne. 
Capaci di risorgere come la fenice dalle ceneri di amori sofferti, 
e tra le macerie delle loro rovine sanno raccogliere i frammenti di un cuore in pezzi 
e renderlo ancora in grado di amare.
Questo sono, le donne. 

Che sulle radici del dolore costruiscono le fondamenta di una forza sempre nuova, 
a renderle, inevitabilmente, e infinitamente, indistruttibili.

Lei sapeva













lei sapeva che un giorno sarebbe accaduto. 
Certo, non la settimana, il mese o l'anno successivo. 
Ma prima o poi, una mattina, lui si sarebbe svegliato e avrebbe cominciato a frugare nelle tasche, nei cassetti, ovunque. Senza riuscire a spiegare cosa fosse quella strana e fastidiosa sensazione di aver perso qualcosa di importante. 
Poi, d'un tratto, avrebbe capito che quel qualcosa di importante che aveva perso era lei. 
Solo che ormai lei sarebbe stata un puntino molto lontano, perché finalmente era andata a cercare qualcuno da amare davvero: Se stessa.