sabato 12 ottobre 2013
Sospesi
in quel nulla fatto di respiri e di silenzi, l'unico suono che riusciva
a percepire era il battito del suo cuore nell'orecchio che teneva
poggiato sul suo petto, i capelli sparsi a solleticargli i fianchi. Era
quello il suono che avrebbe voluto sentire sempre, portare con sè al
lavoro, in metropolitana, in giro per strade affollate di voci che non
le interessavano. Chiuse gli occhi per ascoltarlo meglio, quel cuore
batteva per lei e con lei, il resto non aveva importanza, il resto era
solo rumore.
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