martedì 14 agosto 2018
Avevo dimenticato
Avevo dimenticato quel senso di pace che ti avvolge
se ti fermi ad osservare un cielo notturno
abbastanza a lungo da cominciare a contare le stelle.
L'immensità di quel manto nero, puntinato di piccole luci pulsanti,
sta lì a ricordarci quanto minuscoli siano i nostri cuori,
anche se fanno parte anch'essi del suo più profondo mistero.
Rapidi satelliti sfrecciano mimetizzandosi col firmamento,
le luci intermittenti degli aerei si incrociano indifferenti,
chissà dove vanno, chissà chi trasportano.
Le stelle cadenti sono più rare e preziose,
forse perché i desideri non si avverano tanto spesso,
e mentre un esercito di grilli fa da colonna sonora a questo spettacolo,
io, come sempre, inseguo sogni nuovi, tra quelle strade fatte di luce.
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