giovedì 14 maggio 2015

Su quella panchina



E fu così, nel mio vagare tra prati dipinti, sterpaglie e fiori selvaggi, che incontrai una panchina di legno sotto un albero così grande da sembrarne una confortevole casa.
Immensa fu la tentazione di provarla, ma mi fermai ad osservarla e pensai: Se mai ti troverò, e non prima di allora, mi siederò accanto a te su quella panchina, in silenzio, ad ascoltare il cinguettio degli uccelli sopra di noi, dimenticando questo folle mondo, solo per un momento, o forse per sempre

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