sabato 15 ottobre 2011

Due cuori e un centro commerciale



Maschietti, diteci la verità: quante volte avete imprecato in silenzio mentre la vostra fidanzata-moglie-compagna vi diceva, piena d'entusiasmo: "Amore, mi accompagni al centro commerciale?". Lo so che avete alzato gli occhi al cielo, avete abbozzato un sorriso falso e avete acconsentito fingendovi anche voi entusiasti all'idea, per poi ritrovarvi a borbottare tra i denti per il traffico, il parcheggio che non si trova, la folla che non vi fa muovere come vorreste, e quell'insopportabile, odiosa abitudine delle vostre signore di pascolare tra i reparti dei negozi di abbigliamento alla ricerca del vestito perfetto. 

Fanciulle, facciamocene una ragione: loro non ci vogliono venire! ogni volta che mi aggiro per un centro commerciale, lo scenario più o meno è sempre lo stesso, donne con le ali ai piedi che passano con disinvoltura da una vetrina all'altra mentre un uomo con la testa bassa e l'aria smarrita le segue fedelmente, qualcuno sembra così assente da somigliare agli zombi de "La notte dei morti viventi", spesso si ritrovano fuori da un camerino con le braccia cariche di abiti dove attendono, pazientemente e con aria rassegnata, di poter mentire alla loro partner dicendo che tutto quello che ha provato le sta d'incanto. Quando ne trovi qualcuno che sembra realmente interessato a ciò che sta vedendo,probabilmente ti trovi nei pressi dei videogiochi. Ovviamente mio marito non è da meno, gli spazi così grandi gli fanno girare la testa, dice lui; così, se proprio me lo voglio portare dietro, devo partire da casa quando è ancora l'alba e arrivare che le saracinesche sono ancora abbassate, per poter sbrigare velocemente tutte le commissioni prima che la folla aumenti, l'ideale sarebbe un lunedì mattina, ma che volete farci? tocca lavorà. Andarci poi sotto Natale? neanche a parlarne, i regali si fanno a novembre, che costano pure meno. Allora la maggior parte delle volte ci vado da sola, così non devo vederlo sbuffare e battere il piede a terra mentre cerco qualcosa che mi piace, e che irrimediabilmente finisco per non comprare perchè lui s'innervosisce troppo. Credetemi, così è molto più rilassante!

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