mercoledì 4 aprile 2012

Titanic, l'inaffondabile...


Il 14 aprile si celebra il centenario dell'affondamento del mitico Titanic. Se non ve ne importa niente vi consiglio di chiudere questo articolo, perchè il post che segue è dedicata a lui, completamente. L'argomento mi ha sempre affascinato molto, e non da quando è uscito il celebre film, giuro, ma da molto prima, cioè da quando la mia fichissima professoressa d'inglese alle scuole medie mi fece studiare un articolo in lingua su questa storia. Da allora credo di aver letto e visto tutto ciò che c'era da leggere e da vedere. Poi è arrivato il film, quando già avevo visto le versioni più vecchie, compresa quella in bianco e nero, dove si capiva chiaramente che il Titanic era un modellino che affondava in una vasca da bagno. James Cameron invece non scherzava mica, con il budget colossale e quei due attori emergenti destinati a diventare eroi romantici come Romeo e Giulietta. Ovviamente ero in sala la sera della prima, l'unico film che ho visto al cinema per due volte, e altre milioni di volte in cassetta ( i DVD non c'erano ancora ), imparando a memoria tutte le battute. E ho pianto, lo ammetto, anche parecchio. 

Inutile che fate finta di prendermi in giro, lo so che avete pianto pure voi, si anche voi maschietti, che dite di esserci andati solo per fare contente le vostre fanciulle! Lo so che è facile dirlo adesso, ma sapevo già che Leonardo di Caprio e Kate Winslet sarebbero diventati quello che sono diventati: due dei più grandi attori della nostra generazione, almeno secondo me. Kate mi sembrava già una spanna sopra a tutti, Leo aveva già fatto un certo film di nome "buon compleanno Mr Grape" dove interpretava il fratello ritardato di un giovane Johnny Depp, un ruolo che gli era valso perfino una nomination all'oscar. Poi dopo il successo colossale che travolse Titanic, si era ritrovato suo malgrado (ma non troppo) ad essere il nuovo idolo delle ragazzine, da lì non ne ha imbroccata più una giusta per diverso tempo: la maschera di ferro, the beach, poeti dall'inferno...un disastro. Allora si è preso del tempo, si è fermato un attimo, per capire se riusciva a farsi prendere sul serio, ed eccolo di nuovo in "prova a prendermi", un geniale truffatore poco più che adolescente, che dietro alla sua spalvalderia nasconde un'immensa fragilità. Leonardo è cresciuto, regalandoci una straordinaria interpretazione dopo l'altra, da "the Aviator" a "The departed", da "blood Diamond" a "Revolutionary Road" con la sua vecchia amica Kate Winslet; lei è riuscita a portarsi a casa una statuetta dorata, lui la sta ancora aspettando. Nel frattempo sono passati 15 anni e quel furbone di James Cameron, che non si ferma davanti a niente, decide di riprendere in mano il film e renderlo tridimensionale, come non aveva potuto fare a suo tempo. Chissà cosa penserà Leonardo nel rivedersi in quelle vesti, aggrappato alla prua di una nave gridando "sono il re del mondo",  lanciato verso un destino e una carriera che non conosceva ancora. Un mio collega si chiedeva se il film avrà lo stesso successo di allora, secondo me sì, e non soltanto perchè è in 3D, che piace e diverte tutti, ma perchè ci sono le nuove generazioni che all'epoca non hanno potuto ammirarlo, e ci siamo noi, i nostalgici, che rientreremo in sala, per l'ennesima volta. Mia sorella, che ha 21 anni, mi ha ricordato che io la portai a vedere il film (aveva 7 anni) e che mi prese in giro perchè piangevo. Ora ha un biglietto prenotato per la sera della prima, non mi prendi più in giro adesso, vero, Silvia?

3 commenti:

  1. Ciao,anche io all'epoca ho visto il film diverse volte al cinema,ricordo che il primo giorno c'era pochissima gente,dalla seconda proiezione in poi dovevi sederti sugli scalini per quanta gente c'era.Purtroppo il cinema dove lo davano è"affondato" a causa del terremoto che ha colpito L'Aquila 3 anni fa ed è ancora chiuso,domani sarà il nostro Titanic,dato che è l'anniversario del sisma.Per certi versi le 2 storia si somigliano,anche noi ci credevamo invincibili,ma la natura ci ha dimostrato ancora una volta che ci sbagliavamo.Se ti può interessare io comprari un libro intitolato"I due Titanic",non ricordo gli autori purtroppo,in cui si diceva che il Titanic avesse una nave gemella,L'Olympic,e che in realtà fosse stato qst ultimo ad affondare.Tempo fa se ricordi hanno detto che il suo affondamento fu a causa della luna che avrebbe influenzato le maree e spinto gli iceberg dove nn avrebbero dovuto essere,ma temo che la verità sia rimasta in fondo al mare con le vittime.Cmq bell'articolo,complimenti:)

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    1. ciao chiara, il tuo commento mi ha commosso, sapevo della ricorrenza del terremoto e vi ho pensato molto, in questo periodo. Ricordo benissimo quella notte, ci svegliammo con il letto che ondeggiava; non sono più riuscita a riprendere sonno pensando che se da noi si era sentito così forte, qualcuno si era fatto molto male. Ho sentito che la ricostruzione è ancora in alto mare, spero che almeno tutti abbiano di nuovo una casa. Ti abbraccio forte!manuela

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  2. La storia vera del Titanic, a saperla interpretare, ha un suo risvolto spirituale. a questo mondo non vi è nulla di immortale, nulla di indistruttibile, nulla ... eccetto l'anima di ognuno che è immortale. Il film rivela le differenze sociali ostentate da "ricchi" a discapito dei "poveri"... Il giovane era povero ma ricco di spirito... al punto da scacrificare la sua vita per salvare lei... che pure apparteneva alla categoria "ricchi". Ma l'amore, se ricco di spirito, guarda la spiritualità della persona, a prescindere dalla sua condizione sociale. Ed è proprio l'amore che dura in eterno. Nel Vangelo è chiaro il concetto: "Non vi è un amore più grande di chi da la vita per i suoi amici". E la da gratutamente, per amore.

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