domenica 13 aprile 2014

Occhi distratti



D'un tratto mi accorsi che, fuori dalla mia finestra, il mondo era cambiato sotto i miei occhi distratti. Un brullo terreno aveva lasciato il posto a margherite gialle che trasformavano il prato in un soffice tappeto colorato, gli alberi si erano vestiti di nuove fronde a nascondere alla mia vista le colline che precedevano. Cori di uccelli in festa sovrastavano prepotentemente i suoni della frenesia quotidiana, gli angoli più spogli ed incolori erano mutati gioiosamente atteggiandosi a paesaggi degni di antichi quadri.Un altro anno era passato portandosi via un po' di freddo dal cuore, regalando qualche raggio di sole che riusciva ad intrufolarsi tra nuvole veloci, mentre io, davanti ad una finestra, stavo guardando la vita che scorreva, bellissima ed inafferrabile, sfuggente e miracolosa.

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