mercoledì 10 aprile 2013

Un diamante è per sempre






Il prossimo 26 aprile i miei nonni materni festeggeranno le nozze di diamante, che in parole povere significa 60 anni di matrimonio. Non so voi, ma io non riesco neanche a contarli, mi gira la testa e vado in stato confusionale. Considerando che buona parte di questi anni che hanno  trascorso insieme, io non c'ero ancora, ho sviluppato una certa curiosità nei loro confronti e mi piace studiarli, come fanno i ricercatori con le loro cavie da laboratorio. In fondo, diciamoci la verità, quanti altri esemplari conosciamo che abbiano raggiunto un simile traguardo? viviamo in un'epoca nella quale la parola "separato" e "divorziato" sono così familiari da non destare più alcun interesse, eppure ricordo che quando ero bambina e sentivo dire che un mio coetaneo aveva i genitori "separati", quel termine mi faceva sempre un certo effetto. Forse, come ho letto da qualche parte, è perchè ai tempi dei miei nonni le cose si aggiustavano e non si buttavano via, o forse i motivi sono da ricercare altrove. Sta di fatto che, per ovvie ragioni, i miei nonni faticano a concepire la fine di una questione seria come il matrimonio. Mio nonno, per esempio, è uno di quegli uomini vecchio stampo, che in tutti questi anni con mia nonna si è prefissato un obiettivo dal quale non si è mai distratto: renderla felice. Non ha mai dimenticato una ricorrenza,un compleanno, un anniversario, perfino un onomastico; i fiori hanno troneggiato in casa loro tutti i S.Valentino che riesco a ricordare, e quando si siedono a tavola, ancora prendono i loro bicchieri e fanno cin-cin. L'ultima volta che abbiamo mangiato insieme, mio nonno è diventato un po' malinconico pensando a questa ricorrenza, ha messo un braccio sulle spalle di mia nonna e ha detto :" sono fortunato, perchè nonnetta me la sono goduta tanto" e lei prontamente: "Ao, io ancora qui sto!". Come si fa a non adorarli? sono un mito, proprio come Vianello e la Mondaini, e gli somigliano pure, tra l'altro. Comunque, nonostante i numerosi interrogatori ai quali li ho sottoposti in questi anni, non sono riuscita ancora a capire il trucco, accidenti! mio nonno dice che ci vuole tanta pazienza, e che bisogna resistere a tutte le tentazioni. Io, ovviamente, non sono a conoscenza di tutte le sfumature della loro vita insieme, avranno avuto i loro momenti difficili, i loro periodi neri, le loro crisi come tutti noi? perchè non hanno mai gettato la spugna? ci vuole più coraggio a separarsi o a restare insieme? di una cosa sola sono certa, che mi piace prenderli come esempio, imparare da loro ... imparare a non dare per scontato chi dorme accanto a te, a non dimenticare quello che si è costruito con fatica e sacrificio, perchè gli anni passano in fretta, e poi i ricordi diventano maggiori dei progetti da fare insieme, e l'ideale sarebbe arrivare a questa fase il più serenamente possibile, senza rimpianti, senza paure.


Se il 26 Aprile volete assistere ad un vero miracolo, venite alla chiesa della Garbatella, dove troverete una coppia di arzilli nonnetti che si scambieranno le promesse come 60 anni fa, quando, esattamente come questo paese all'epoca, avevano l'entusiasmo e la convinzione che avrebbe funzionato. E avevano ragione, accidenti se avevano ragione.

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