mercoledì 6 luglio 2011

L'arte di volersi bene



Nietzsche ha detto : Gli uomini si dividono in schiavi e liberi perché chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo.
No, non volevo iniziare questo post come in una puntata di "Criminal Minds", ma volevo lanciare un piccolo spunto per riflettere, perchè sono assolutamente convinta che se ognuno di noi facesse un rapido calcolo di quanto tempo dedica a se stesso e ai propri interessi, beh, credo che pochi potrebbero non definirsi schiavi. Non si tratta solo della irrinunciabile necessità di lavorare, ma anche di tutti quei piccoli oneri che ci portano ad allontanarci da tutto ciò che ci fa bene, e che ci fanno dimenticare che ogni tanto è indispensabile fregarsene e dedicarci solo a noi stessi.

Insomma, a volte basta qualcosa di banale a ricordarcelo, per esempio, stamattina mi sono svegliata rendendomi conto di avere una giornata libera. Era da un sacco di tempo che non succedeva. Per un attimo ho fatto mente locale di tutto quello che "avrei" dovuto approfittare di fare, soprattutto in casa, quelle piccole mansioni e commissioni che rimandi sempre con la scusa che ti ci dedicherai quando avrai un momento libero. Poi mi sono detta "chissenefrega" e sono uscita. C'è il mercato il mercoledì a Bracciano, e io non c'ero mai stata, MAI. Insomma, non che sia diverso da tutti gli altri mercati, le solite bancarelle dove devi spulciare in mezzo a mucchi di vestiti a tre euro ( cosa che odio fare ), i marocchini che provano a vendere aglio, il profumo di frutta fresca e basilico, e i vestiti dei cinesi, che, mi dispiace quasi a dirlo, mi piacciono un sacco. Ne ho comprato uno rosso, perchè in  queste circostanze sono un po' come i tori, mi indirizzo automaticamente verso tutto ciò che emana rosso, è il mio colore preferito ( ovvio, sono un ariete). Comunque ero lì che camminavo tra passeggini e signore piene di buste e mi sono sentita libera, padrona assoluta del mio tempo, chiedendomi quanto sia grave che riesca a provare questa sensazione così raramente. Una volta rientrata a casa ho proseguito sulla scia del "chissenefrega" e mi sono piazzata sulla sdraio del balcone, a prendere il sole, e sono ancora qui. Perfino la gatta mi ha guardato strano, è abituata a corrermi dietro mentre sistemo-lavo-pulisco, così anche lei si è sdraiata sul pavimento, che lì sta più fresca, e si è rilassata. Più tardi tornerò nei panni della brava (insomma) massaia e preparerò la cena, poi domani ripartirò verso una nuova e sicuramente piatta giornata lavorativa, ma adesso, ancora per un po', sarò esattamente dove voglio essere.

1 commento:

  1. Grande .... hai fatto una di quelle cose che fanno stare bene, mantieni questo stato d'animo dentro di te per tutta la settimana e usalo nei momenti (piatti) e vedrai che la giornata prenderà un altro aspetto e passerà prima.
    Per il post, neanche a dirlo, sembrava di essere al mercatino con te ;-)

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