sabato 20 agosto 2011

Tutte le donne dei miei romanzi



Visto che l'ultima volta ho parlato dei personaggi maschili dei miei romanzi, mi sembrava giusto fare altrettanto con le mie protagoniste femminili. In ognuna di loro c'è un po' di me, magari piccole sfumature, dettagli che potrebbe individuare solo chi mi conosce veramente bene, ma sta di fatto che sono profondamente affezionata in modo diversi, ad ognuna di loro. Forse l'eroina alla quale sono maggiormente legata, e non perchè si tratta della prima in assoluto, è Elisabeth Daniels. Chi ha letto "Cuore di donna", sa che parlo di un personaggio di una dolcezza e di una sensibilità incredibili, che nel corso della storia vediamo crescere ed affrontare le immense difficoltà che la vita le pone davanti, Elisabeth le affronta sempre a testa alta, senza mai perdere di vista i suoi valori, senza smarrirsi mai. Sembra incredibile a dirsi, ma nonostante la costante ricerca di un volto ideale per i miei protagonisti non sono ancora riuscita a trovarne uno adatto a Liz. Anche qui sono graditi suggerimenti e indicazioni, così, tanto per giocare.

Emily Fischer, invece, soprattutto all'inizio di "Il nemico più caro", è esattamente l'opposto di Liz: cinica, ambiziosa, e piuttosto arrogante. Sarà il corso degli eventi a trasformarla e mostrarle ciò che aveva perso di vista, rendendola una persona nuova, capace di amare profondamente e sinceramente. Emily l'ho immaginata con le fattezze della bella ( e tanto apprezzata da mio marito) Jennifer Garner, anche se qualcuno mi ha detto di vederci meglio una Emily Blunt (la rivale de "Il diavolo veste Prada") o Evangeline Lilly (la Kate di "Lost").
Tracy Walsh di "Ritorno alla verità" le somiglia molto. Anche lei inizialmente è arida e concentrata solamente su se stessa, per poi maturare e scoprire un lato di sè che non conosceva, scavando nel proprio passato. Abby in"Sogni di raso" è una ragazza semplice ma con un grande unico sogno che cerca di realizzare a tutti i costi, ha le idee chiare ma la sua ambizione non le impedisce di rimanere se stessa o di non allontanarsi dai suoi affetti, esattamente come Kelly di "Una ragione per cambiare", che racchiude un po' l'idealismo e la forza di Elisabeth, la semplicità di Abby e la capacità di amare di Emily. Karen Smith di "Oltre la maschera", invece, è una donna che la semplicità la ricerca disperatamente, che non si riconosce più e che vorrebbe tornare a circondarsi delle cose che contano veramente. Forse Karen potrebbe essere Charlize Theron, mentre le altre protagoniste lo ammetto, non ne ho la più pallida idea. Se volete darmi una mano anche qui, mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate.

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