giovedì 12 maggio 2011

Via da questo inverno



Il sole comincia a farsi vedere con una certa frequenza, il suo calore si fa più intenso e ci spinge a tirare fuori dall'armadio le magliette a maniche corte e le scarpe aperte, con cautela, ovviamente ... perchè l'inverno è stato lungo, piovoso e soprattutto freddo. In quel di bracciano si è vista anche la neve, per il secondo anno di seguito, solo che stavolta qualcuno si è dimenticato di spalare la Braccianese e la Cassia Bis e i poveracci che come me dovevano tornare da Roma sono rimasti tutti allegramente incolonnati, al buio, circondati da un paesaggio surreale e quasi irriconoscibile. Bella, la neve .. altrochè, solo che rende meglio in settimana bianca, dove c'è la baita col camino acceso, il bombardino con la panna, i doposci di pelo e i maestri di sci con le gote bordeaux che cantano in dialetto. In questi casi, invece, scopri solamente quanto può essere colorito il tuo linguaggio.

Secondo mio marito lo ripeto tutti gli anni, eppure, ogni volta che l'inverno finisce, mi dimentico come diavolo ho fatto a passarci attraverso, a vedere il cielo che si faceva scuro prima delle cinque, a sopportare le domeniche pomeriggio dove protagonista è solo il calcio, a sentire l'odore dei camini accesi per le vie del borgo. Invece, eccoci qua, è arrivata la bella stagione. La primavera ha compiuto l'ennesimo miracolo, tutto è rifiorito, i campi hanno cambiato colore, l'aria si fa più dolce e ci viene quel sonno insopportabile subito dopo pranzo! avete già prenotato le vacanze estive? per svariati motivi purtroppo non credo che farò parte di quelli che fanno i bagagli, dovrò accontentarmi del mio adorato lago che piano piano si affollerà di famiglie e ragazzini che hanno appena finito la scuola. Se potessi partire, però, è sempre da lei che vorrei tornare: la grande mela! chi legge i miei romanzi lo sa, ho un debole incontrollabile per quella città folle e per lei affronterei persino la mia insana paura di volare. In fondo per lei vale la pena. D'altronde mi sono esercitata a fronteggiare la mia fobia quando ho scelto le Maldive come meta del viaggio di nozze, e malgrado non abbia dimenticato neanche per un secondo che mi trovavo in una scatoletta in mezzo alle nuvole, credete, ne è valsa veramente la pena. Se non ci siete stati, se state cercando un posto unico al mondo ( escludendo New York), allora andateci. La prossima volta vi racconterò perchè le Maldive siano un sogno ad occhi aperti...

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